Panettone, le co-lab creative di Fornasetti con il panificio Davide Longoni e di Msgm con la limited edition con la pasticceria Cucchi
Panettone mon amour. Una delle tradizioni milanesi riscopre il suo volto grazie alle collaborazioni creative. Come quella di Fornasetti, che rinnova il suo sodalizio con il panificio Davide Longoni per creare il proprio panettone griffato.
L’artigianato è il fil rouge che unisce le due realtà, quella dell’atelier fondato da Piero Fornasetti e guidato dal figlio Barnaba, e il marchio creato da Longoni, che attinge a materie prime di alta qualità, antiche lavorazioni e grani per i suoi prodotti da forno.
Il panificatore, figlio d’arte, promuove l’uso di farine macinate a pietra in piccoli mulini, burro chiarificato e lievito madre selezionati e lavorati per dar vita a un prodotto che unisce creatività, ricerca e innovazione.
Il panettone quest’anno si distingue per l’abbinamento dei classici uvetta, scorza d’arancia e cedro ai pistilli di zafferano. Altro tratto distintivo è la scatola cilindrica che lo contiene, realizzata con carta goffrata e decorata con alcuni dei temi più famosi di Fornasetti.
Lungo la circonferenza della confezione si susseguono i fregi e le arcate di un edificio d’epoca rinascimentale con gli inconfondibili tratti e il rigore delle geometrie che si stagliano su uno sfondo giallo. Sul coperchio è raffigurata la musa Lina Cavalieri, di cui è ritratto il volto. Un’altra liaison celebra Milano in un timelapse che attraversa 40 anni.
Massimo Giorgetti e la sua Msgm si uniscono alla pasticceria Cucchi, uno dei simboli di Milano, per un progetto dedicato al Natale. Al panettone con un look fashion si aggiunge una limited edition composta da abbigliamento, accessori e item lifestyle con i due loghi, in una celebrazione della metropoli, da quella degli anni Ottanta alla città di oggi.