La terrazza a Roma è una filosofia di vita, grazie al clima mite del ponentino e al panorama: la grande bellezza della città eterna. Ecco le più belle per un aperitivo

Complice il clima mite del ponentino e il panorama, Roma è da sempre la Capitale anche dell’aperitivo in terrazza che sta prendendo piede anche a Milano. Ecco la top ten delle terrazze romane dalla A di Acquaroof Terrazza Molinari fino alla Z di Zuma di Palazzo Fendi, passando un cocktail con vista sul Colosseo al The Court.

Acquaroof Terrazza Molinari (piazza del Popolo)
Al sesto piano dell’Hotel The First Arte, l’Acquaroof offre una vista spettacolare sulla Capitale. I piatti d’ispirazione mediterranea di Daniele Lippi, executive chef dell’Acquolina, si accompagnano alla perfezione con la drink list messa a punto dal bar manager ecuadoregno Carlos Soriano Valle.

Adèle Mixology (Ludovisi- Sallustiano)
La new entry nel panorama delle terrazze capitoline prende il nome dalla figlia del patron Roberto Naldi, Adèle. La vista è la stessa del ristorante Mirabelle all’ultimo piano dell’Hotel Splendide Royal, interessato da un gran bel lavoro di rinnovo e ampliamento. Cocktail di alto profilo con appetizer e crudi di pesce.

Argot Prati (Prati)
Qui, più che la vista, si gode l’atmosfera rilassata di una Roma lontana dai circuiti turistici. L’emanazione dell’omonimo secret bar di via dei Cappellari, che prende il nome dal gergo della corte dei Miracoli nella Francia del XII secolo, punta sul cocktail pairing. E i cocktail sono quelli del salotto buono (e club privato) della miscelazione di Campo de’ Fiori.

Cielo (piazza di Spagna)
Si chiama Cielo, e non si fatica a capire perché, il rooftop dell’Hotel de la Ville, uno dei gioielli della collezione Rocco Forte. Il menù è quello messo a punto da Fulvio Pierangelini, Director of Food degli alberghi del gruppo e tra i cocktail sono da provare tutti i Signature, da Pirata sul Tevere al Sistina Sour.

Divinity (Pantheon)
Dalla terrazza del Pantheon Iconic Rome Hotel, Divinity oltre all’omonimo monumento romano si gode una vista unica sulla chiesa di San’Ivo alla Sapienza, meno noto gioiello barocco del Borromini. I signature cocktails del lounge bar sono un omaggio alle divinità romane cui è dedicato il Pantheon.

HI-Res (Pincio)
HI-Res sta per High Restaurant il rooftop dell’Hotel Valadier tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, ai piedi della passeggiata del Pincio. La terrazza lounge offre sia piano bar che dj set, sia drink list che una curata carta dei tè con miscele selezionate da tutto il Mondo.

Les Etoiles (Vaticano)
La vista del Vaticano da Les Etoiles, ristorante e cocktail bar all’ultimo piano dell’Atlante Hotels, è strepitosa. Dalla Basilica di San Pietro a Castelgandolfo, il panorama a 360° gradi è strepitoso e scandito da aiuole fiorite e composizioni floreali colorate. Non è un caso che sia una delle location più richieste per film e set fotografici.

Mùn (Monti)
All’ottavo piano del DoubleTree Hilton dalla terrazza del Mùn la Luna dicono sembri più vicina. Di certo si gode una splendida vista sulla città dalla Basilica di Santa Maria Maggiore a Palazzo delle Esposizioni. Gli arredi dai toni caldi e i comodi imbottiti creano una linea di continuità tra esterno e interno, il ristorante Mamalia.

The Court (Celio)
La vista del Colosseo dalla corte di Palazzo Manfredi, trasformato in luxury hotel, vale da sola la visita al locale. Ma al The Court vale la pena andare non solo per un caffé: vanta uno dei miglior bar tender internazionali: Matteo Zed, grande appassionato di amari e bitter, autore del volume Il Grande libro dell’Amaro italiano (Giunti editore) premiato dalla prestigiosa classifica Tales of The Cocktail.

Zuma (piazza di Spagna)
La sede romana di Zuma, la catena che ha rivisto in chiave moderna la tradizione dell’Izakaya giapponese, è all’interno dell’iconico Palazzo Fendi, di cui occupa gli ultimi due piani con tanto di terrazza panoramica. Il cocktail bar è di altissimo livello come in tutte le altre sedi (quello di Dubai è al 17° posto dei 50 World’s Best Bars).