Nel centro storico di Milano apre Nobuya, il ristorante firmato dal cuoco giapponese e frutto dell’incontro con l’imprenditore cinese Andrea Lin: un locale che omaggia l’armonia dei sapori e che offre un’ampia scelta vegetale e una ricca carta di sake.
L’incontro tra Italia e Giappone, un team di professionisti di ritorno a Milano dopo esperienze in tutto il mondo, e uno spazio quasi scenico sono gli ingredienti di Nobuya, il nuovo ristorante firmato dallo chef Niimori Nobuya, nato in Giappone, ma in Italia da 20 anni (ha lavorato da Nobu Milano e poi diretto la cucina di Sushi B fino al 2018).
Situato in via San Nicolao, accanto a corso Magenta, il ristorante fondato insieme all’imprenditore cinese Andrea Lin, attivo da sempre nel settore della ristorazione, è una porta aperta sulla creatività a tutto tondo di Nobuya, che parte dalla tradizione giapponese per rinnovarla in una continua ricerca di armonia.
Il menù unisce proposte più classiche come i crudi di mare con ostriche, caviale, gamberi e granchio, carpacci e tartare a piatti più signature, come l’anguilla Kabayaki, l’astice blu gratinato, il petto d’anatra arrosto. La carta offre anche un’ampia scelta di piatti vegetariani, che possono comporre un menù Omakase di otto portate.
Fanno parte di questa selezione gli involtini di verza, le crocchette di patate con l’alga Hijiki e gli involtini di pasta di riso con verdure.
«L’Italia e il Giappone in cucina condividono molto, come le lunghe cotture, gli stufati, le fritture o l’importanza dei brodi», ha affermato lo chef. Il dialogo dei due continenti trova un’altra sintesi nel restaurant manager Marco Scarpulla, di ritorno da otto anni a Londra, dove ha operato all’interno dell’universo SushiSamba e che si occupa anche della ricca carta dei vini (oltre 700 etichette) e dei sake (55 etichette).