Gli intramontabili, gli elementi di design che hanno segnato il tempo e non sono mai passati di moda. Qualcuno è considerato opera d’arte esposta nei musei più prestigiosi, altri si sono evoluti con edizioni speciali ma rimanendo fedeli all’ispirazione originaria. Ecco i 10 pezzi must da conoscere o comprare.

La Serie UP (conosciuta anche come UP chair) è una famiglia di sedute progettate dal designer italiano Gaetano Pesce e prodotte, a partire dal 1969, dall’azienda italiana d’arredamento C&B (Cassina & Busnelli).
Per celebrare il cinquantesimo anniversario della Serie Up, disegnata da Gaetano Pesce nel 1969, l’iconica poltrona con poggiapiedi UP5_6 si veste di un abito speciale: un rivestimento in tessuto rigato beige/verde petrolio che si rifà alla cartella colori originale.

Nel 1990 Zanotta riedita il tavolo Reale disegnato da Mollino nel 1947 per gli uffici della Reale Mutua assicurazioni di Torino. Con la produzione del Reale, Zanotta dà continuità alla ricerca intrapresa per recuperare oggetti del passato, rappresentativi di momenti salienti della storia dell’architettura e del design italiano.

Ideata nel 1977 da Vico Magistretti, Atollo è diventata negli anni l’archetipo della lampada da tavolo, vincendo il Compasso d’Oro nel 1979, e rivoluzionando completamente il modo di immaginare il classico abat-jour.
Le forme geometriche che la compongono, il cilindro, il cono e la semisfera, hanno dato vita ad un prodotto decorativo ed essenziale allo stesso tempo, slegato dal periodo storico dalle mode del momento e divenuto ormai a pieno titolo una delle icone del design italiano.

Tra gli intramontabili del design che hanno segnato il tempo anche la sedia Louis Ghost che è stata disegnata da Philippe Starck nel 2002 ed è un’interpretazione della classica poltrona in stile barocco. Oggi elemento iconico di Kartell. La sedia è trasparente, ma stabile, duratura e anche molto comoda.
La sua forma classica e il materiale moderno la rendono adatta a vari arredamenti e usi, ad esempio sia come sedia per il tavolo da pranzo che per la scrivania. La sedia Louis Ghost è impilabile ed è adatta all’uso in ambienti esterni.

Creazione imprescindibile di Memphis, la libreria Carlton è stata disegnata nel 1981 da Ettore Sottsass. Con le sue dimensioni imponenti, questo totem colorato può servire da divisorio. Apparentemente destrutturato, Carlton è tuttavia saggiamente equilibrato.
I pannelli in laminato colorato assemblati come un castello di carte costituiscono un inno all’instabilità.

Cobra la lampada racchiusa in una sfera, due piani orizzontali dividono il riflettore dalla base, di Martinelli Luce. Il movimento rotatorio del riflettore intorno allo snodo centrale va a descrivere sempre nuove sfere. Una forma sinuosa dinamica e scattante, come il cobra che oscilla ipnotizzato dalla musica ma pronto allo scatto.
Progettata e prodotta nel 1968, stampata in un unico materiale, resina termoindurente, brillante nel colore bianco o nero brillante.

Il progetto, entrato in produzione nel 1930, la storia narra che sia stato rielaborato a partire dai disegni lasciati da Renzo Frau alla moglie Savina.
Inizialmente era denominata “modello 904” ma, dal 1984, è diventata famosa come Vanity Fair, diventando nel tempo l’emblema stesso di Poltrona Frau.

Arco è una lampada progettata dai designer italiani Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni nel 1962 per Flos. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più famosi e venduti e di un oggetto icona del design italiano; fa parte delle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York.
Si tratta del primo oggetto di disegno industriale a cui viene riconosciuto la tutela del diritto d’autore al pari di un’opera d’arte.

Tour è un tavolo disegnato da Gae Aulenti per Fontana Arte. Tour rappresenta la declinazione successiva del Tavolo con Ruote.
Dotato anch’esso di ruote, in questo caso di bicicletta, è un pezzo sorprendente.

Tra il 1927 e il 1929 Le Corbusier e i suoi due soci, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, disegnano alcuni modelli in tubolare metallico per gli interni del progetto abitativo di una coppia americana: Villa Church, a Ville-d’Avray, vicino a Parigi. Di questi la più famosa è la chaise longue à réglage continu. Prodotta inizialmente da Thonet con il numero B306, diviene un’icona del design come LC4, rivisitazione del 1965 di Cassina.