In mostra al Mauto

di Nicola D. Bonetti
LMX sportiva d'autore
La mostra: Sportiva d’autore. LMX, un sogno Italiano degli anni 60. A Torino.

Fino al 20 novembre un’esposizione di rarità a Torino: la mostra “Sportiva d’autore. LMX, un sogno Italiano degli anni 60” permette di conoscere la storia di questo raro modello. Attraverso un percorso che indaga nel tempo tra persone, idee, design e coraggio. Una breve e intensa stagione, scordata per la limitata diffusione: tra 40 e 50 gli esemplari costruiti a Torino dell’elegante sportiva ideata a Milano. Considerando che ne sono sopravvissuti meno della metà, poterne ammirare cinque tra coupé e spider, contornati da parti non assemblate, documentazione, oggetti, memorie fotografiche e pannelli descrittivi.

Grazie alla passione di Renato Montalbano che dispone con il figlio Giorgio di questa piccola e unica collezione. Passione che li ha portati a ricercare persone le cui testimonianze permettono di ricostruire vari tasselli di una storia poco nota. Originata da personaggi con entusiasmo e genialità.

Così descrive la mostra Mariella Mengozzi, direttore del Mauto: «LMX Sirex, vettura di grande pregio estetico e funzionale, riporta alla luce un intero sistema di relazioni, collaborazioni e valori propri di un’epoca in cui le sfide sono il vero motore del cambiamento, e anche il sogno di andare sulla luna diventa realtà. Un modello che unisce il talento di Franco Scaglione e il genio di Gioachino Colombo, l’intraprendenza milanese e il know-how torinese: un’ispirazione per chi vuole sognare ancora».

Cinque LMX Sirex, quattro coupé e una spider, più un telaio e una scocca, sono riuniti dopo mezzo secolo per essere ammirati, conosciuti, studiati e apprezzati per lo stile e la forza che esprimono. Con il fascino di una storia ancora in parte misteriosa.

gentleman editoraile aprile 24

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