L’Art of Fusion di Hublot racchiusa nel nuovo Big Bang Tourbillon Automatic Orange Sapphire
«Non ci poniamo limiti, vogliamo spingere al massimo su innovazioni, materiali e movimenti. Per sviluppare un calibro servono anni e reinventare le meccaniche è una grande sfida per Hublot: lo dimostra il tourbillon automatico con microrotore frontale alle 12 presente nel nuovo Big Bang Tourbillon Automatique Sapphire Orange», racconta Ricardo Guadalupe, ceo Hublot, spiegando il significato di Art of Fusion che da sempre caratterizza gli orologi della Maison. «Per Hublot la fase di ricerca e sviluppo è molto importante, l’innovazione è strategica nei materiali, nei calibri, nel design». E ne sono dimostrazione tutti i modelli Hublot presentati durante la Lvmh Watch Week (gruppo di cui fa parte) lo scorso gennaio.
Tra questi, spicca il Big Bang Tourbillon Automatic Orange Sapphire che presenta la prima cassa al mondo in zaffiro arancione: per realizzare una cassa composta da carrure, lunetta e fondello in questo materiale particolare, si parte da blocchi che vengono tagliati e scolpiti con estrema attenzione, perché pur essendo lo zaffiro molto duro (quasi quanto il diamante), può comunque scheggiarsi e rompersi quando si agisce su superfici sottili.
Ma la maestria artigianale Hublot non si ferma alla superficie. «La nostra manifattura ha sottolineato ancora una volta il suo savoir-faire orologiero svelando un nuovo calibro tourbillon automatico interamente disegnato e prodotto in-house, in cui la spettacolare architettura visibile dal lato del quadrante mette in risalto l‘innovativo design dell’orologio», spiega, infine, Ricardo Guadalupe.
L’orologio, in soli 50 esemplari, ha cinturino in caucciù arancione trasparente strutturato a righe, dotato di sistema brevettato di intercambiabilità rapida One Click (che consente di cambiare il cinturino senza recarsi in boutique, creando il proprio orologio a seconda del mood del giorno) e di fibbia deployante in titanio. In vendita a 145mila euro circa.
