Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, l’orologio è lo specchio del gentleman. Ecco I segnatempo entrati nel mito grazie a chi li ha indossati. E i personaggi che hanno legato il proprio nome al loro accessorio preferito

Secondo Jean Cocteau, “Lo stile è un modo semplice per dire cose complicate”. Una verità, tanto più se si parla dello stile di un uomo. A differenza di quello femminile, deve essere esso stesso semplicità, non potendo contare sull’aiuto di accessori come borse, scarpe gioielli e molto altro.

L’orologio è l’oggetto che definisce lo stile maschile, che trasmette tanto della visione della vita di chi lo porta, del suo rapportarsi con gli altri, del suo cercare il piacere nel dettaglio.
Caratterizza così tanto l’uomo che, nel tempo, moltissime celebrità sono state associate in modo inequivocabile all’orologio che erano solite indossare.

Politici, sportivi, attori, industriali, artisti, immortalati in momenti pubblici o privati, in un giorno di relax o impegnati nel lavoro… Ed ecco l’orologio far capolino da sotto una giacca, mostrarsi su un polso abbronzato o cingere inconfondibilmente il polsino di una camicia.

Orologi che hanno tratteggiato il modo di essere di chi li ha indossati, grazie all’affinità di stile e di buon gusto che li ha uniti e che ha indotto appassionati e collezionisti a identificarne alcuni con il nome della celebrità che li indossava abitualmente: il carisma di un uomo può rendere immortale il proprio segnatempo.

Sempre puntando all’eccellenza. Perché, come diceva Oscar Wilde, che di eleganza ne capiva, “Ho dei gusti molto semplici. Mi piace il meglio di tutto”. Valeva per lui, vale per ogni uomo e per il proprio orologio.
