Longines Ultra-Chron: alta frequenza 4.0

di Davide Passoni

Longines presenta il nuovo Ultra-Chron, ispirato all’omonimo subacqueo del 1968 e mosso da un calibro ad alta frequenza da 36.000 alternanze/ora

longines ultra-chron

Da oltre un secolo pioniere dei movimenti super precisi ad alta frequenza, Longines propone l’Ultra-Chron, ispirato all’omonimo subacqueo del 1968 

C’era una volta un orologio che era così preciso da far sbalordire gli stessi tecnici che lo avevano creato. Si chiamava Ultra-Chron e lo inventò Longines nel 1966, creando un movimento meccanico capace di eguagliare la precisione dei nuovi orologi elettronici. Già nel 1959, il marchio svizzero presentò un orologio da polso con movimento ad alta frequenza da 36.000 alternanze/ora, il calibro 360, ma lo produsse in soli 200 pezzi.

longines ultra-chron

All’inizio del 1968, grazie a una nuova cassa, l’Ultra-Chron del ’66 si fece impermeabile fino a 200 metri e la sua versione Diver diventò il primo orologio subacqueo ad alta frequenza commercializzato. Da quest’ultima referenza riparte nel 2022, 54 anni dopo, la storia del Longines Ultra-Chron. 

Ultra-Chron dal passato al presente

La maison di Saint Imier ha infatti presentato da poco il nuovo Ultra-Chron che si ispira proprio al Diver del 1968. L’orologio ha la stessa cassa in acciaio con forma a cuscino, anche se di 2 mm più grande (si passa da 41 a 43), e il medesimo quadrante nero profondo, lavorato a grainé nella versione moderna. Nel centro del quadrante fa la sua comparsa il logo Ultra-Chron identico all’originale, logo che è anche riportato inciso sul fondello.

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Per il resto, però, il segnatempo di casa Longines è tutto nuovo. A partire dalla lunetta girevole unidirezionale che non ha più, come un tempo, l’inserto in bachelite, ma uno più moderno in zaffiro. Grazie al Super-LumiNova, la visibilità degli indici rossi sulla lunetta stessa è ottimale anche nelle condizioni di scarsa luce.

longines ultra-chron

Gli indici a ore 3, 6, 9, 12 sono argentati, applicati e anch’essi rivestiti di Super-LumiNova, così come le lancette: quella delle ore è rodiata, quella dei minuti è di un rosso vivo, come in ogni diver che si rispetti. E, come ogni diver che si rispetti, il nuovo Longines Ultra-Chron è impermeabile fino a 30 bar, circa 300 metri per chi si immerge.

Sportività firmata Longines

Il vetro zaffiro che sormonta il quadrante è di tipo box, ossia non bombato, e ha una caratteristica che tradisce la cura messa da Longines nella sua realizzazione. È infatti lavorato con trattamento antiriflesso all’esterno e all’interno, per evitare errori nella lettura dell’ora sia in immersione sia fuori dall’acqua, a causa della luce forte e radente.

La sportività del nuovo Longines Ultra-Chron è accentuata anche dalla possibilità di scegliere tra cinturino e bracciale. Il primo è in pelle marrone, dal forte sapore vintage, mentre il secondo, in acciaio e a sette file, ha una lavorazione molto ricercata. Una fibbia di sicurezza con due pulsanti evita aperture accidentali. Sia al cinturino in pelle sia al bracciale è affiancato un cinturino in tessuto nero con riga rossa, di tipo NATO, che richiama il codice colore dell’orologio.

Un movimento super preciso

La vera star del segnatempo sta però all’interno della cassa. È il calibro L836.6, automatico ad alta frequenza, con 52 ore di riserva di carica. Come il suo avo del 1968 oscilla a 36.000 alternanze/ora, il che significa che è estremamente preciso e affidabile. Non lo dice certo Longines, ma Timelab, un laboratorio di test indipendente che ha sede a Ginevra, al quale il marchio si è affidato per certificare le prestazioni dell’Ultra-Chron.

E non si tratta di una passeggiata. Durante il processo, l’orologio finito e pronto per essere commercializzato deve superare un periodo di prova di 15 giorni durante i quali è sottoposto a numerosi test, a diverse temperature: 8°, 23° e 28° Celsius. Solo un movimento estremamente preciso e affidabile esce indenne da questa “maratona” di resistenza meccanica.

Del resto, fin dagli anni 10 del XX secolo, Longines ricorre a movimenti ad alta frequenza all’interno dei suoi cronometri manuali da tasca per il cronometraggio degli eventi sportivi. L’ulteriore sfida, vinta, è stata quella di portare questi calibri dentro ai segnatempo da polso. La sfida della modernità è quella di perpetuare la tradizione della precisione senza allontanarsi dalla natura pionieristica del marchio. Il nuovo Ultra-Chron è anche e soprattutto questo.

gentleman editoraile aprile 24

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