La velocista giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce entra nella famiglia di ambassador di Richard Mille e si prepara alle Olimpiadi di Parigi 2024 allenandosi con al polso gli orologi del brand
Sono sempre di più gli atleti di caratura internazionale con i quali Richard Mille trova la giusta affinità per poterli accogliere all’interno della sua squadra di ambassador. In estate è toccato allo scalatore francese Charles Dubouloz, ora dalle pareti verticali si passa all’orizzontalità delle piste di atletica leggera.
È infatti arrivato il momento di seguire la famiglia di Richard Mille anche per la giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, la più grande velocista di tutti i tempi. Nella sua specialità per eccellenza, i 100 metri piani, l’atleta ha vinto più ori e argenti di qualsiasi altro velocista nella storia. A questi successi ha affiancato risultati altrettanto impressionanti nei 200 metri.
Oggi, all’età di 36 anni, rimane ancora la donna da battere, con prestazioni ai massimi livelli su diverse distanze; nel 2022, per esempio, è diventata la velocista più anziana a essere mai diventata campionessa del mondo. Chiamata “Pocket Rocket”, ossia “Missile Tascabile” per via della sua statura (è alta 152 cm), Shelly-Ann Fraser-Pryce si preparerà a volare alle Olimpiadi di Parigi 2024 con al polso l’RM 07-04 Automatic Sport di Richard Mille.
Richard Mille RM 07-04 Automatic Sport
SI tratta di un orologio automatico che pesa 36 solo grammi, cinturino incluso. La platina e i ponti del movimento sono in titanio grado 5, una lega che mette insieme rigidità, resistenza alla corrosione e leggerezza. La cassa è in Quartz TPT o in Carbon TPT, materiali dal peso ridottissimo, utilizzati per applicazioni ad altissime prestazioni ed esclusivi per Richard Mille in orologeria. Con il cinturino in velcro, infine, è come non averlo al polso.
Ogni cassa ha un colore diverso – panna, arancione, nero, blu, verde o rosa -, abbinato a cinturini a loro volta di colori differenti. Cambiano da orologio a orologio anche i colori del rivestimento in caucciù della corona, del réhaut e del pulsante selettore di funzione.
Quest’ultimo è caratteristico di Richard Mille. Premendolo, si può scegliere se mettere il movimento in modalità di carica, di regolazione dell’ora o neutra. In questo modo si evita che l’asse di carica del calibro sia sottoposto a stress inutili. La funzione selezionata è resa visibile in una cornice a ore 6 sul quadrante. «È senza tempo. Si armonizza a ogni persona, ti possiede ogni volta che lo indossi. Questo è quello che voglio, la sinergia perfetta, come se non indossassi nulla», dice Shelly-Ann Fraser-Pryce.
Condivisione di valori
Amanda Mille, direttrice di brand e partnership di Richard Mille, ha ben chiaro il perché della scelta dell’atleta giamaicana. «Shelly-Ann non è solo una campionessa del mondo, ma è una donna forte che unisce questo aspetto anche all’essere madre. Come se non bastasse, ritrova l’energia per il suo lavoro di beneficenza, e questo impegno a tutto tondo rispecchia pienamente i nostri valori».
Una condivisione di valori che la stessa Shelly-Ann Fraser-Pryce racconta così.
«Si tratta di superare le barriere! Le persone mi hanno sempre detto cosa potevo o non potevo fare, ma volevo far parte di un gruppo che conosce il tempo e dove l’età non limita i tuoi progressi. In fin dei conti, abbiamo la stessa visione per quanto riguarda la nostra eredità. Ciò che vogliamo ottenere non ha tempo».