Le riedizioni di profumi iconici sono tra i trend più forti nel mondo delle fragranze. Da Armani Code a J’adore della mitica Charlize Theron
Le riedizioni sono un omaggio ai profumi che hanno fatto la storia, accompagnando e conquistando diverse generazioni, è una delle principali tendenze oggi in profumeria. Eccone due tra le più eleganti non a caso in black and white Armani Code a J’adore di Dior.
«In un momento storico di grande incertezza sociale, queste fragranze non deludono e danno sicurezza, perché contengono nel proprio Dna i codici e le suggestioni dei grandi successi degli anni passati», spiega Michael Edwards, esperto di fragranze.
Le rivisitazioni non mancano, a partire da J’adore Dior. È il 1999 quando la maison incarica Calice Becker e François Demachy di creare un’eau che incarni l’animo della maison, moderna, raffinata ed elegante.
Oggi ritorna in versione J’adore Parfum d’eau, totalmente privo di alcool. Una fragranza composta unicamente da acqua e fiori, concentrata e piena di sfumature. Ottenuta grazie a una tecnica di nano-emulsione, la nuova formulazione composta di acqua si mescola a una concentrazione oleosa.
Intriso di naturalità e privo di solventi chimici, J’adore Parfum d’eau sorprende per la sua dolcezza fiorita delicatamente lattata e avvolgente. Charlize Theron, fotografata da Jean Baptiste Mondino, è la testimonial, spogliata di tutto, come il profumo dell’alcool.
Giorgio Armani presenta invece Armani Code Parfum, ultima creazione della gamma iconica Armani Code, nata nel 2004. Mantenendo la sua identità aromatica, sensuale e boisé, esalta in questa nuova edizione le note di testa aromatiche e le note di fondo fortemente maschili: come l’assoluta di fava tonka proveniente dal Brasile a cui si uniscono note di legno di cedro della Virginia (Stati Uniti).
Sentori di salvia di Provenza esaltano le note di cuore. In linea con il costante impegno di Giorgio Armani per la sostenibilità ambientale, il jus è composto da ingredienti di origine naturale, provenienti da fonti sostenibili. Il flacone, dal design squadrato e arrotondato, al passo con i tempi, diventa ricaricabile.
