Anche a Milano è tempo di Vendemmia MonteNapoleone

di Giuliana Di Paola

A Milano torna la Vendemmia MonteNapoleone, 13a edizione della manifestazione che miscela stile e buon gusto. Ecco i brindisi in boutique

vendemmia montenapoleone
Illustrazione di Paul Thurlby per l’edizione speciale di Gentleman’s Gazette su MilanoFinanza

Con la formula della Vendemmia di MonteNapoleone, il mondo del fashion gioca in casa. Lo conferma la toponomastica: siamo infatti all’interno del Quadrilatero della moda. Ma il legame ancora più forte è proprio la filosofia alla base dell’evento milanese, il sodalizio tra calici e stile, scritto nel codice genetico del mondo del lusso.

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Non a caso il Comitato Grandi Cru d’Italia, l’associazione che riunisce un centinaio di aziende vitivinicole tra le più prestigiose della Penisola, è il primo e storico partner di Vendemmia di MonteNapoleone, fin dal suo esordio.

guglielmo miani
Guglielmo Miani ha lanciato 13 anni fa la manifestazione La Vendemmia MonteNapoleone.

Brindisi in Boutique

Un’alleanza solida quella tra MonteNapoleone District e Comitato Grandi Cru d’Italia perché affonda le sue radici nel cuore delle due realtà: la sinestesia del lusso, ossia l’esperienza del bello ed esclusivo attraverso i profumi e i sapori del vino. È la ragione del successo dell’evento ideato da Guglielmo Miani 13 anni fa.

Un dialogo che ha molti argomenti in comune, a partire dal buon gusto e dalla cura dei dettagli, fino alla sapienza artigianale che si tramanda intatta nei secoli e, allo stesso tempo, è capace di innovare e rinnovarsi di continuo.

Ralph Lauren & Castello di Cicognana

Uno scambio che porta spunti sempre nuovi perché il gioco degli abbinamenti tra luxury brand e case vitivinicole è potenzialmente infinito. Si può iniziare da Ralph Lauren in via della Spiga che ospita Castello di Cigognola.

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Un dettaglio dell’interno di The Bar at Ralph Lauren, in via della Spiga 5.

La nuova boutique Ralph Lauren, diventata già un punto di riferimento mondano grazie a The Bar, ospita i vini della tenuta dell’Oltrepò Pavese della famiglia Moratti, Castello di Cigognola. 

Dolce&Gabbana & Donnafugata

Ma mettendo mano alla mappa dei wine tasting, in programma dal 3 al 9 ottobre, ci si può divertire a ricostruire le ragioni e i percorsi di tantissime altre collaborazioni. Per esempio, le comuni radici siciliane valgono per un binomio ormai consolidato come quello tra Dolce&Gabbana e Donnafugata.

Un’alleanza partita su un rosso importante come il Tancredi, sigillata con il rosé Rosa e consolidata poi negli anni da etichette eccellenti di vitigni delle pendici dell’Etna, come Isolano, con uve bianche di Carricante, e il rosso Cuordilava, con Nerello Mascalese.

Giorgio Armani & Ca’ del Bosco

Giorgio Armani, un pioniere delle creatività trasversali, dall’hôtellerie alla ristorazione, quest’anno lascia Bolgheri per la Franciacorta e apre le porte della sua boutique di via Sant’Andrea ai vini spumeggianti di Ca’ del Bosco.

Montblanc & Barone Pizzini 

Girato l’angolo, nel negozio di via Montenapoleone di Montblanc si possono degustare i vini di un altro nome storico della Franciacorta, Barone Pizzini, che è presente con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Dominè e il Brut Golf 1927, chiamato così in onore del campo, tra i primi in Italia, fondato dal barone Edoardo Pizzini, un innovatore cui viene dedicato, appunto, il primo Franciacorta biologico.

Van Cleef & Arpels & Rocca di Frassinello & Gurra di Mare

Si riconferma, invece, l’affinità elettiva tra i gioielli di Van Cleef & Arpels e i calici di Rocca di Frassinello, cui quest’anno si affianca il Tirsat dell’azienda più giovane di Domini di Castellare di Castellina: Gurra di Mare, con i suggestivi vigneti che arrivano direttamente sulla spiaggia di Porto Palo.

Roger Vivier & Feudi del Pisciotto

Mentre nella boutique di Roger Vivier si possono degustare i vini dell’altra tenuta siciliana dei Domini, Feudi del Pisciotto.

Etro & Castellare di Castellina

Mentre Etro tre etichette iconiche di Castellare di Castellina: i rossi I Sodi di San Niccolò 2018 e Chianti Classico Riserva 2019, e il bianco Canonico 2021. Mentre sceglie di giocare in famiglia Tod’s offrendo i vini toscani del- la Tenuta L’Entrata, fondata nel 2004 dai Della Valle.

Omega & Bollinger

Ancora più familiare, se così si può dire, è il legame tra Omega e Bollinger. Un matrimonio made in heaven, si direbbe, quello che sposa due tra i più fedeli brand legati alla saga di James Bond.

Omega è al polso di 007 dal 1995 e ancora più longevo è il rapporto con Bollinger: sono le bollicine preferite dalla spia di Sua Maestà da oltre 40 anni. E le cuvée speciali degli Champagne millesimati creati per le uscite dei diversi film della fortunata serie vanno subito esaurite, a conferma del valore del franchising e dell’effetto re Mida del fattore B di Bond.

gentleman editoraile aprile 24

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