Marconi 44 agrumato il gin ottimista di Poli

di Giuliana Di Paola

Poli lancia il suo terzo gin Marconi 44 Agrumato, dall’indirizzo della distilleria fondata a Schiavon esattamente 125 anni fa

marconi 44 gin
Marconi 44 l’Agrumato è la nuova etichetta di gin della distilleria Poli.

In via Marconi la distilleria Poli è da ben 125 anni, festeggiati il 15 settembre, da qui viene il nome del primo distilled dry gin lanciato nel 2015, dall’indirizzo con tanto di civico 46, che corrisponde anche al grado. Lo stesso è stato poi con il 42 Mediterraneo. Ora tra i due si fa spazio 44 Agrumato, per venire incontro al desiderio di vitaminico ottimismo post pandemia dei consumatori.

Nel mondo del gin i Poli si sono tuffati per sfida, come racconta Jacopo, quarta generazione della famiglia e quello dei tre fratelli che si occupa della distilleria da quarant’anni. E in 4 decenni di sfide ne ha raccolte parecchie.

marconi gin
Jacopo Poli, quarta generazione di distillatori, nella distilleria di via Marconi a Schiavon.

Ma qui dai Poli a Schiavon, paesino a metà strada tra Breganze e Bassano del Grappa, terra di vinacce dove la tradizione è già scritta nel nome, in realtà la grappa ha convissuto da sempre con altri distillati.

In passato era il brandy, il liquore allora più amato dagli italiani. Oggi, invece, la produzione spazia dal gin al vermouth, fino al whisky, invecchiato in botti di Amarone per dare la giusta importanza al suo Segretario di Stato, spiega Poli dedicato all’illustre concittadino il cardinal Parolin per celebrare il suo ruolo in Vaticano. Ma questa è un’altra storia, qui a Schiavon al Museo della grappa, uno dei musei d’impresa più antichi d’Italia, in trent’anni ne hanno ricostruite parecchie…

Dei tre alambicchi presenti in distilleria al gin è stato destinato quello a bagnomaria sottovuoto chiamato affettuosamente Crysopea, come quello mitico attribuito a Cleopatra. Tecnica che permette di distillare a basse temperature cristallizzando la vera essenza di ogni singola botanica già utilizzato per la grappa dedicata all’ultima regina d’Egitto.

Marconi ogni civico ha le sue botaniche

Così in Marconi 46 spiccano sentori balsamici di pino Mugo ed il pino Cembro, perché per il suo primo tentativo Jacopo ha preso ispirazione dalla sua terra e dalle radici della famiglia che affondano nell’Altopiano di Asiago.

Un distillato di ginepro che, come la grappa, si apprezza in bevuta liscia o con ghiaccio. Per apprezzarne la struttura fatta di ginepro, coriandolo e cardamomo, spezie su cui si fonda la storia e la fortuna di questa regione nei secoli, da Marco Polo in poi.  marconi gin

I tre gin distillate da Poli: da sinistra, Marconi 42 Mediterraneo, 46 Distilled Dry Gin, 44 Agrumato.Nel Marconi 42 Mediterraneo l’ossatura rimane ferma su quei tre punti cardinali, ma si aggiungono le note fresche di basilico, rosmarino e timo. A richiamare i profumi della macchia mediterranea, appunto. E a renderlo più duttile per la miscelazione.

Per il Marconi 44 i Poli hanno pensato non solo ai bar tender ma anche ai consumatori finali. Così alle botaniche firma di famiglia (ginepro, cardamomo e coriandolo), si aggiunge invece la solarità delle note agrumate.

Le note agrumate sono una parte costitutiva del gin tanto quanto il ginepro. E una sfilza di pompelmo rosa, limone, arancia rossa e amara appare sull’etichetta di molti brand. Ma quando si stappa il tappo meccanico, che lega esteticamente il gin Marconi alla Grappa Poli, si capisce la differenza: la sferzata vitaminica di una spremuta. Merito di Jacopo Marconi e della sua Crysopea.

gentleman editoraile aprile 24

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