Moët Hennessy porta in Italia WhistelPig il rye whiskey del Vermont più premiato al mondo che svela il lato lussuoso della segale

Moët Hennessy porta in Italia WhistelPig, rye whiskey che svela il lato lussuoso della segale. Il brand del Vermont è forse il primo a entrare nel portfolio Lvmh senza un heritage secolare alle spalle. Anzi, orgogliosi di essere la generazione 0 del rye whisley made in Usa e pronti a farsi spazio tra i due illustri cugini scozzesi Ardbeg e Glenmorangie.

La storia di WhistlePig inizia nel 2007 con un gruppo di amici con nessuna esperienza alle spalle e il progetto ambizioso di riprendere la gloriosa e antica storia del rye whiskey americano messa in ombra dall’imperante industria del bourbon. Comprano una tenuta di 200 ettari nel Vermont per trasformarla in una distilleria, per mettere della distanza anche fisica dalle tradizioni di Kentucky e Tennessee.

La fattoria ha 200 ettari di terra, cavalli, pecore, capre, api e soprattutto un allevamento di maiali Kunekune. Al maschio dominante del gruppo, Mortimer, e alla sua passione per le fughe alla Steve McQueen si deve il nome del brand WhistlePig. Nel logo è vestito di tutto punto come omaggio a Churchill, fine conoscitore di distillati e a una delle sue fulminanti battute:
«I cani ci guardano dal basso, i gatti dall’alto, ma i maiali ci trattano da loro pari», Winston Churchill
La svolta nella storia di WhistlePig arriva grazie a Dave Pickerell, master blender considerato il padre della distillazione artigianale negli Usa, che s’innamora dell’ambizioso progetto e trova loro una partita di rye whiskey invecchiato 10 anni fermo in Canada da cui iniziare. La segale è un elemento complesso come il Bordeaux e ha bisogno di tempi lunghi per arrivare alla giusta maturazione.
WhistlePig Small Batch Rye 10 Years Old
Rilasciato nel 2015, è il primo nato dalla partita di rye whiskey canadese. Forte e speziato, ha conquistato premi e riconoscimenti ma soprattutto i bar tender che lo amano per le sue note speziate perfette per dei Manhattan da intenditori.
WhistlePig 12 Years Old World Rye
Dal genio creativo di Dave Pickerell viene l’idea del primo blend maturato in botti di rovere americano e affinato in ben 3 tipi di botte diverse: Porto (7%), Sauternes francese (30%) e Madeira (63%). Alla San Francisco World Spirit Competition 2015 ha vinto la doppia medaglia d’oro.
WhistlePig 15 Years Old Estate Oak Rye
Il primo «farm-to-glass whiskey», come dicono da queste parti: prodotto al 100% dalla distilleria e lasciato a maturare oltre 10 anni in botti fatte con legno di quercia della fattoria, che donano sentori di spezie, zucchero, note agrumate e naturalmente quercia.
