Da Igoodi, la prima Avatar Factory in Italia, una start up di successo internazionale, alle criptovalute nel mercato immobiliare. Ma anche straordinarie esperienze da sognare, vivere e scegliere. Da scoprire nel nuovo numero di Gentleman Febbraio
Metavèrso s.m. Termine coniato da Neal Stephenson nel romanzo cyberpunk Snow crash (1992) per indicare uno spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso avatar personalizzati».
Così si legge sulla Treccani.
Da quando Mark Zuckerberg ha cambiato nome alla società Facebook, facendola diventare Meta, il metaverso si è impossessato della vita reale e virtuale di tutti e con avatar, NFT, bitcoin e altri termini è diventato linguaggio quotidiano. Da qui a capire che cosa sia esattamente… Ci vuole un po’.
Tra i primi a coglierne le potenzialità e a costruirci una start up internazionale è stato Billy (Davide Luigi) Berlusconi (in copertina e a pag. 28), ideatore e ceo di Igoodi, la prima Avatar Factory italiana, un laboratoratorio di ricerca e innovazione nel campo della digitalizzazione del corpo umano.
The Gate, un uovo che è simbolo della rinascita digitale, è la macchina-piattaforma all’interno della quale si entra e da cui si esce accompagnati dal proprio alter ego digitale, che inizia la sua vita sulla App di Igoodi.
Sport, medicina, psicologia sono i primi concreti campi di applicazione e l’avatar aiuta-semplifica la vita reale. Ma in molti altri ambiti, spiega l’imprenditore, la rivoluzione è in atto. Fra questi, la moda, dove arte, creatività, ricerca e mercato trovano un nuovo punto di incrocio avanguardista proprio nel metaverso.
A proposito di metaverso, anche il settore che per sua stessa definizione è il massimo del tangibile, quello del mattone, è pronto a fare i conti in bitcoin.
Mike Golden e Thad Wong, che di recente hanno acquisito il brand e il network Christie’s International Real Estate, intervistati in questo numero nella sezione dedicata al mercato immobiliare, spiegano che la criptovaluta sta emergendo come mezzo per acquistare immobili di lusso, oltre che belle arti e oggetti preziosi.
Buone notizie poi, sempre dal loro osservatorio internazionale d’élite, per il mercato immobiliare italiano, con una crescita importante dei valori delle case nelle grandi città, oltre che dell’interesse di investitori stranieri per regioni come la Sardegna o la Toscana e città d’arte, Venezia in testa.
Non perdete, gentili lettori, tutti i servizi e le proposte della sezione finale Gentleman Real Estate, dalle residenze firmate alle dimore storiche, dalle case da ristrutturare nei borghi di campagna agli chalet alpini…
Senza dimenticare Milano, con la sua rinascita trainata dai grandi sviluppi di rigenerazione urbana.
Sempre in questo numero, un altro atteso appuntamento: la Superclassifica dei migliori vini italiani che Gentleman ottiene incrociando le valutazioni delle sei più importanti guide di rating (a partire da Gambero Rosso, che fa parte della famiglia di Class Editori, come questo giornale).
Ideato dal decano del giornalismo enoico, Cesare Pillon, questo incrocio parte da un database di oltre 2.500 vini (cioè quelli valutati in contemporanea e sulla stessa annata da tutte le guide) ed estrapola, con un meccanismo di computo, la Top 100 dei Rossi e la Top 50 dei bianchi.
Come sarà l’esperienze della degustazione nel metaverso? O, forse, il punto non è questo…
Quanto e come il metaverso ci permetterà di migliorare e accrescere le nostre conoscenze del settore, per fare dell’esperienza finale, reale e nel presente, un momento ancora più vivido e intenso?
Intanto, oltre ai vini, ecco altri paradisi raccontati in questo numero: le Seychelles, con un nuovo resort; Dubai, con una ristorazione stellare, innovativa e fusion; il territorio italiano, con le ricette più classiche di sempre.
Buona lettura, buon divertimento a tutti.
