BMW Italia, in collaborazione con BMW Group Classic, inaugura la mostra The Italians’ touch nella House of BMW di via Verri 10 a Milano.
«Il talento è l’audacia, lo spirito libero, le idee ampie». Anton Cecov, a quanto pare sembra che l’autore russo abbia scritto questo aforisma pensando a qualche mente italiana. E sono proprio gli italiani che hanno contribuito, e contribuiscono ancora oggi che Bmw Group ha deciso di celebrare con una mostra a Milano. Un percorso di riflessione ma anche un momento di ispirazione per le sfide future. Una piccola chicca dedicata ai creativi che hanno collaborato e collaborano ancora oggi al successo del brand.

«Perché una mostra? Perché se la House of BMW è il luogo dove l’hi-tech incontra l’hi-touch – ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia – abbiamo pensato insieme al collega Andreas Braun, curatore del BMW Museum di Monaco, che fosse un’opportunità straordinaria raccontare l’Italian touch, anzi The Italians’ touch che ha caratterizzato, e caratterizza ancora oggi, una parte importante della storia della BMW a livello globale. Questa mostra è una storia nella storia. Ma anche una storia di passione, di innovazione, di talento e di persone. Sono queste alcune delle parole chiave alla base del successo del BMW Group, un’azienda globale, presente in 140 paesi nel mondo e con una storia di oltre 100 anni, e del suo legame con l’Italia».
Un filo. Che lega la storia e il destino di BMW all’Italia, ai suoi luoghi, ai campioni, ai maestri dello stile e del design. Persone, storie, intuizioni che hanno contribuito a creare quello che siamo diventati. Perché da questo incontro, come spesso accade, non sono nate soltanto delle auto, sono nate icone, bellezza, tecnologia, stile. Storie che questa mostra, nata da un’idea del team di BMW Italia in collaborazione con Andreas Braun, curatore del BMW Museum, per la prima volta vuole raccontare.

In mostra si celebrano i maestri del design e dello stile che hanno segnato tappe fondamentali della storia di BMW, da Giugiaro a Michelotti, da Bertone a Gandini, da Frua a Touring e Rivolta. Ma anche un riconoscimento ai piloti e ai campioni che hanno reso leggendarie certe competizioni: Roberto Ravaglia, Pierluigi Martini e Riccardo Patrese. E un pensiero speciale va al brand ambassador globale del BMW Group Alex Zanardi.
Tra i talenti Gianpietro Vigorelli, Federico Brugia, l’artista Sandro Chia, e Renzo Vitale, Creative Sound Director del BMW Group che compone i suoni e le colonne sonore delle auto elettriche. Ma anche chi promuove e realizza iniziative e progetti di responsabilità sociale dell’azienda, come Milena Pighi. Il percorso espositivo rimarrà aperto al pubblico fino al 2 gennaio 2023.