
Coerentemente con la strategia del Gruppo Volkswagen, Audi persegue l’obiettivo di una mobilità a zero emissioni e mira a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del marchio entro il 2050.
Obiettivo zero emissioni
L’orizzonte è elettrico: parallelamente però, la Casa dei quattro anelli rafforza la sostenibilità dei propri motori a combustione.
Un motore centrale nella gamma Audi, il Diesel V6 TDI da tre litri con potenze fino a 286 cavalli, può ora essere rifornito con carburanti che utilizzano combustibili rinnovabili, con superiore efficienza e minori emissioni.
Montati sui modelli della berline A4, A5, A6, A7, A8, e sulle sport utility Q7 e Q8, questi propulsori sono progettati per rifornimenti con il carburante sostenibile HVO, sigla per olio vegetale idrotrattato.
Riduce l’anidride carbonica emessa sino al 95% e ottimizza il rendimento termico rispetto al comune gasolio.

L’olio vegetale idrotrattato è un combustibile sostenibile che dispone anche del numero di cetano (concettualmente simile agli ottani per la benzina) ed è superiore di circa il 30% rispetto allo standard. Questo migliora il rendimento e anche l’avviamento a freddo.
La produzione del nuovo combustibile deriva da materiali di scarto come l’olio di cottura dell’industria alimentare o residui agricoli.
Incorporando idrogeno, sono convertiti in idrocarburi adatti all’impiego nei motori Diesel.
I distributori che erogano tali carburanti sono contrassegnati da un simbolo. Questo simbolo, replicato da un apposito adesivo in corrispondenza del tappo del serbatoio dei modelli Audi con i nuovi motori.
In futuro, Audi e il Gruppo Volkswagen estenderanno renderanno compatibili ulteriori motori a combustione con i carburanti sintetici rinnovabili, contribuendo alla defossilizzazione.