Sempre più donne indossano segnatempo da uomo. Segno di intimità sì, ma anche di una passione per meccanismi e complicazioni. Ecco gli orologi maschili più desiderati dalle donne

Sì, è vero, esistono orologi maschili e orologi femminili. È però anche vero che molte donne hanno un debole per i segnatempo del proprio uomo. Sfilare l’accessorio maschile per eccellenza dal polso del marito, compagno o fidanzato, e indossarlo sul proprio, è un forte segno di appartenenza e di intimità.
Condividere il solo dettaglio di stile davvero condivisibile, marca una complicità fatta di passione e buon gusto: perché sfoggiare al polso l’orologio di lui è anche una dichiarazione d’amore per l’orologeria, è conoscenza e apprezzamento della meccanica e delle complicazioni, al di là dell’estetica e della preziosità dei materiali.

In principio fu Rolex: con pezzi come il Datejust o con orologi più tosti, come il Submariner, seduce le donne da oltre 60 anni.

Per non parlare di Cartier, capace di creare con il Tank un must have per lui amato anche da lei.

Marchi come Tag Heuer e Longines hanno sempre stuzzicato il lato sportivo della donna, oggi con linee come Carrera e Legend Diver.

Sportività che non fa difetto a Patek Philippe quando si parla di Aquanaut: un sogno genderless.


Audemars Piguet e Girard-Perregaux fanno delle dimensioni contenute un tratto capace di conquistare entrambi i sessi.


Omega e Paul Picot giocano a ornare il polso di lei con presenze forti, ma vestibili e riconoscibili.

E Panerai? Riduce il diametro di alcune casse e fa crescere la desiderabilità degli orologi.
Per lui o per lei, che differenza fa?
