Speciale Salone. Luca Fuso, tra tradizione e innovazione

di Giada Barbarani

Luca Fuso, ceo di Cassina e Zanotta, racconta a Gentleman l’evoluzione dei due iconici brand, del gruppo Haworth Lifestyle Design.

gentleman protagonisti Luca Fuso_CEO cassina @Marco Scarpa
@Marco Scarpa

«Cassina e Zanotta sono due aziende iconiche che hanno scritto alcune fra le pagine più importanti della storia del design, condividono i valori fondanti del settore dell’arredo, dalla qualità produttiva alla promozione della cultura, ma con due identità ben definite e distinte», racconta a Gentleman Luca Fuso, ceo dei due brand, parte del gruppo Haworth Lifestyle Design.

«Da un lato, Cassina con la propria visione rappresentata da The Cassina Perspective esprime i valori dell’azienda attraverso una collezione unica che combina 12 decadi di design, combinando i prodotti dall’anima più innovativa e le icone del Movimento Moderno all’interno di atmosfere accoglienti. Dall’altro, Zanotta si è sempre distinta per la sua capacità di creare e innovare prodotti che hanno scritto la storia del design italiano nel mondo. Lo spirito radicale di Zanotta e l’approccio pioneristico che hanno caratterizzato i primi 70 anni dell’azienda contribuiscono ancora oggi alla realizzazione di pezzi iconici, oggetti senza tempo e innovativi che anticipano le tendenze e trasformano l’ordinario in straordinario.

Dall’Italia all’estero

Sia Cassina che Zanotta trovano le proprie radici in Italia. Il mercato Europeo è quello che rappresenta la roccaforte delle vendite. Per Zanotta ci aspettiamo un maggiore sviluppo da Nord America e Asia, mentre per Cassina, che qui è già rappresentata, le aree di maggiore sviluppo sono il sud-est asiatico e il Medio Oriente.

Intelligenza artificiale versus Intelligenza artigianale

«Tanto Cassina quanto Zanotta sono delle realtà che combinano il savoir-faire artigianale con una componente industriale che aiuta a garantire un livello di qualità costante ai massimi livelli. L’avvento dell’intelligenza artificiale deve essere visto come quello delle attivazioni industriali: un mezzo in più per realizzare idee e trasformarle in prodotti di grande qualità estetica e produttiva, uno stimolo ulteriore ad utilizzare questo strumento come parte del tool box a disposizione per trasformare la creatività in oggetti sempre più avanzati dal punto di vista della concezione, dello sviluppo e della realizzazione», racconta Luca Fuso, ceo di Cassina e Zanotta.

L’anima green del design

«Per quanto riguarda la sostenibilità, abbiamo investito in un processo di produzione attento alle tematiche ambientali in ogni sua fase per poter progettare e creare prodotti durevoli, che rappresentano al meglio l’eccellenza manifatturiera italiana. Ne è un esempio il sistema di sedute Moncloud, di Patricia Urquiola per Cassina: questo modello si distingue, infatti, per l’innovazione strutturale e materica dei suoi volumi scolpiti nell’ovatta di PET riciclato, riducendo così al minimo l’utilizzo di poliuretano».

Tradizione, ricerca tecnologica e sostenibilità

Il connubio e il dialogo continuo tra innovazione e tradizione rappresentano uno dei tratti identitari di Cassina. Questo si riflette anche nei prodotti, come Soriana, modello-icona di Afra e Tobia Scarpa, ripreso dall’archivio di Cassina nel 2021 e riproposto con materiali orientati verso una maggiore sostenibilità. O dai modelli senza tempo firmati da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, aggiornati con materiali circolari nella versione durable per renderli sempre più attuali.

Anche per Zanotta la ricerca tecnologia è un aspetto fondamentale per garantire l’innovazione continua nei prodotti e per migliorarne la qualità, la durata e le prestazioni. Questa ricerca riguarda l’analisi dei materiali per trovare soluzioni contemporanee più resistenti nella realizzazione di pezzi iconici, rispettandone la tradizione.

Zanotta detiene molti primati all’interno delle sue collezioni, come ad esempio quello di avere portato la sfoderabilità nel campo dell’imbottito con la realizzazione di fodere con il velcro. Il marchio ha inoltre rivoluzionato il concetto stesso di seduta con la poltrona Sacco, un’icona degli anni ’60, realizzata con un tessuto morbido e resistente, riempito di microsfere di polistirolo che, con la sua forma destrutturata, è comunque in grado di offrire comfort e flessibilità senza precedenti.

 

gentleman editoraile aprile 24

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