Intervista a Daniel Lalonde, ceo Design Holding, il più grande gruppo italiano di design e arredamento di alta gamma, controllato dai fondi di private equity Investindustrial e Carlye, che comprende B&B Italia, Maxalto, Azucena, Arclinea, Fendi Casa Audo Copenhhagen, Lumens, Louis Poulsen e Flos.
Gentleman. We design for a beautiful life è il vostro motto, progettate per il pianeta, le persone, la cultura. In quest’ottica, che cosa significa per voi la sostenibilità? L’uomo è al centro del progetto o costruite intorno a lui? E in che contesto vi inserite con la cultura?
La nostra etica del design è un’etica della sostenibilità. Crediamo che la sostenibilità sia intrinsecamente bella, ed è per questo che tutti i nostri marchi lavorano su tre pilastri: design per il pianeta, con prodotti innovativi, rispettosi dell’ambiente e integrati nell’economia circolare; design per le persone, per un luogo di lavoro fiorente che garantisca equità e inclusione, oltre a generare valore per le comunità di tutto il mondo; design per la cultura, per alimentare l’identità dei nostri marchi preservando l’artigianato e il patrimonio del design, dalla ricerca scientifica alla conservazione dell’eredità del design a beneficio delle generazioni future.
Dal nostro punto di vista, la bellezza deve sempre essere sostenibile. Per questo non ci limitiamo a progettare prodotti che siano duraturi, ma ci poniamo anche l’obiettivo di diventare completamente sostenibili e di essere parte attiva dell’economia circolare.
Un esempio è il divano Le Bambole (qui sopra). Per celebrare i 50 anni dell’iconico Le Bambole di Mario Bellini, B&B Italia ha presentato una nuova collezione in chiave sostenibile. Realizzata con materiali riciclati e riciclabili, la nuova collezione Le Bambole è completamente smontabile e quindi facilmente riciclabile.
Flos Bilboquet (sotto) di Philippe Malouin è progettata per durare nel tempo. I suoi componenti principali possono essere interamente smontati e facilmente riparati, sostituiti o smaltiti correttamente in parti separate. La testa e il corpo sono realizzati in un policarbonato sostenibile che è un sottoprodotto della produzione della carta e non del petrolio.
In qualità di leader globale del settore, Design Holding investe intensamente nel reparto di Ricerca e Sviluppo dei propri marchi, e si impegna anche in progetti di formazione: siamo partner del corso di laurea in Furniture Design Management dell’Università Luiss, un corso di alta formazione della durata di un anno pensato per formare nuove figure manageriali per il settore.
Vogliamo valorizzare anche l’artigianato e le conoscenze e competenze tecniche. Per questo B&B Italia “adotta” il CFP Giuseppe Terragni di Meda (aderendo al progetto Adotta una scuola di Altagamma) formando giovani studenti del corso di produzione tessile e tappezzeria.
Gentleman. Quali sono i plus di ogni brand del vostro Gruppo e come interagiscono tra di loro?
Nel nostro portafoglio ci sono nove brand, ciascuna con estetica ed identità ben precise e al contempo complementari fra loro. Per la parte dell’arredamento abbiamo il Gruppo B&B Italia, che oltre all’omonimo brand comprende anche Maxalto, Azucena e Arclinea, tutte realtà storiche del made in Italy contraddistinte da prodotti iconici e altrettante nuove proposte. FENDI Casa è un’icona del luxury design che si unisce con il mondo della moda e ci consente di esplorare le sinergie sempre più frequenti con questo settore.
Abbiamo poi Audo Copenhagen, che con i suoi brand scandinavi rappresenta un’icona del design nordico, essenziale, elegante e funzionale. Con Lumens, amplissima piattaforma e-commerce USA, esploriamo il mondo del design attraverso il canale digital. E, infine, la nostra illuminazione, con due fiori all’occhiello come Louis Poulsen, storico marchio danese che quest’anno compirà centocinquant’anni, e Flos, un brand fortissimo, con una gamma di prodotti davvero senza tempo e riconosciuti in tutto il mondo.
La complementarità del portafoglio di Design Holding è visibile, ad esempio, nel nostro nuovo negozio di New York, nella cornice di Madison Avenue: abbiamo riunito le creazioni di B&B Italia, Maxalto, Arclinea, Azucena, Flos e Louis Poulsen in uno spazio di oltre 2mila metri quadrati in cui tutti i prodotti dialogano, creando sinergie stilistiche e commerciali senza precedenti. Si tratta di una vetrina molto importante per noi, che restituisce l’identità del gruppo e il suo patrimonio culturale di origine europea e invita clienti, architetti, designer e sviluppatori immobiliari a un’esperienza unica di “one-stop-shop” dei nostri marchi.
Un altro esempio del valore aggiunto di far parte di un Gruppo è il settore Contract: siamo concentrati su progetti contract di fascia alta (che rappresentano il 32% della nostra attività). Abbiamo costruito una solida pipeline di progetti di alto livello nei settori alberghiero, residenziale, aziendale e retail. Alcuni esempi illustri sono gli hotel Bulgari nel settore dell’ospitalità, i negozi Rolex nel settore della vendita al dettaglio, il Perelman Performing Art Center (PAC NYC) e la Bourse de Commerce a Parigi negli spazi pubblici.
Gentleman. In futuro, ci potrà essere contaminazione tra i vari marchi? O collaborazioni?
Non escludiamo nessuna opzione, tuttavia uno dei nostri pillar strategici si fonda sull’accrescere la brand desirability dei nostri prodotti, già molto riconosciuti, e trovo che il modo migliore per farlo sia distinguere ciascun marchio dall’altro per farne emergere filosofia, estetica e bellezza. Solo così tutti i brand possono essere valorizzati e dare vita a sinergie creative.
Tuttavia, non escludiamo alcuna opzione. Un esempio è l’esclusiva collaborazione tra Louis Poulsen e FENDI Casa (svelata durante la Settimana del Design di Milano 2023) che celebra l’artigianalità, la creatività e l’attenzione sartoriale per i dettagli del design. La collezione comprende cinque lampade iconiche di Louis Poulsen, disegnate da Poul Henningsen, a ciascuna delle quali è stato dato un tocco sottile della ricchezza tipica di FENDI Casa.
Gentleman. Lei arriva dal mondo del lusso degli spirits e della moda: quali differenze con il mondo del design?
Ci sono molte similitudini tra i marchi della moda e del design di lusso: artigianato, innovazione di prodotto, patrimonio, attenzione alla sostenibilità… inoltre, di solito il cliente finale è lo stesso. Naturalmente, ci sono anche alcune differenze fondamentali, come un ciclo di sviluppo del prodotto più lungo e una strategia di vendita al dettaglio che richiede negozi con aree più ampie per esporre le nostre collezioni, situati principalmente nei distretti del design.
Sono sempre stato convinto che la logica di un gruppo potesse funzionare molto bene anche nel design di fascia alta e ho voluto sfruttare la mia lunga esperienza nei marchi di lusso per creare una piattaforma attraverso la quale i nostri marchi di design di lusso possano essere accelerati per crescere su scala.
Gentleman. Qual è il vostro mercato di riferimento?
I marchi di Design Holding sono posizionati ai vertici del mercato del design di alta gamma anche grazie alle collaborazioni di lunga data con oltre 100 architetti e designer di alto livello e continuiamo a migliorare la desiderabilità dei nostri marchi per ispirare clienti, A&D e sviluppatori.
La nostra strategia si concentra sull’espansione geografica in Nord America, APAC e Middle East, per noi mercati di riferimento. L’America ha un grande potenziale di crescita per il design d’alta gamma, nel corso del 2023 abbiamo aperto numerosi store a gestione diretta dei nostri brand, come B&B Italia a Washington, Boston e Miami.
Allo stesso tempo, guardiamo anche a Est, e soprattutto alla Cina, che ha una clientela giovane e sempre più interessata agli oggetti di design, statement piece al pari di una borsa di Hèrmes, un orologio Cartier o un’auto Ferrari.
Anche qui cerchiamo di essere sempre più presenti, sia con un headquarter Design Holding a Shangai, sia con flagship store come FENDI Casa, aperto sempre a Shangai nell’estate 2023, o come Louis Poulsen, con il suo primo negozio nell’area Greater China aperto a Tokyo nel novembre dello scorso anno. Infine, il Middle East è un’area sempre più dinamica e attraente per noi, sia per la distribuzione diretta sia per la richiesta di progetti contract.
Gentleman. Nel prossimo futuro, sono previste nuove acquisizioni?
La strategia di crescita prevede anche operazioni di M&A per creare un portfolio di marchi sempre più ampio, prestigioso e complementare, come abbiamo fatto negli scorsi anni con FENDI Casa, Lumens e Audo Copenhagen.
Al momento ci stiamo concentrando sulla crescita organica dei nostri attuali marchi, ma non escludiamo, per il futuro, l’ingresso di nuove società per arricchire il nostro portafoglio, se individuiamo un brand che possa completare il nostro portafoglio e in cui vediamo ulteriori opportunità di creazione di valore.
