Eleganza. Sobrietà. Semplicità. Loghi mai e poi mai in vista. Sembrano essere questi i codici del Quiet Luxury, il fenomeno che è il tormentone di stagione. Ma può una tendenza annunciare la fine dell’elitarismo?

Eleganza. Sobrietà. Semplicità. Loghi mai e poi mai in vista. Sembrano essere questi i codici del Quiet Luxury, il fenomeno che è il tormentone di stagione. Ma può una tendenza annunciare la fine dell’elitarismo?
Dress code: Printing. Fiori in versione macro e righe à la parisienne. Ma anche décor 3D e fantasie stilizzate. E’ la stampa bellezza!
Tutte le strade portano a Roma… Ma anche a Milano, Torino e Padova. Le città sono le protagoniste dei nuovi coffee table book da avere. O da regalare.
Note agrumate di cedro, bergamotto, arancia o limone oppure di legno d’ambra pepe del Timut. Ecco le fragranze ispirate a James Bond. E i dettagli di stile che fanno la differenza.
Tute tecniche da sci fluo, caldi maglioni di cashmere e uno smoking per la sera tailor made. La moda da mettere nella valigia per la montagna
I distillati per entrare nello spirito giusto per le feste. Gin o grappa, whisky o cognac. Da centellinare dedicandosi alle proprie passioni
Quali sono gli accessori indispensabili al gentleman? Quelli che trova al club, il luogo dove coltiva le sue passioni e indulge nei piccoli vizi quotidiani…
Pull di cotone a trecce. Polo in piquet. Bermuda di lino. E una palette neutra. Per una moda ispirata ai campioni di tennis BjÖrn Borg e John McEnroe.