Tito’s la vodka che ama i cani

di Giuliana Di Paola

Arriva in Italia Tito’s la vodka premium più venduta negli Usa e la più amata dai cani. Una storia che inizia con quella della distilleria texana

tito's vodka

Il premium spirit più venduto negli Usa non è un bourbon ma Tito’s, la vodka per gente che ama i cani. Una storia che suono stana, ma inizia negli anni 90 proprio con quella della distilleria fondata ad Austin, Texas, da Bert Beveridge, per gli amici, Tito.

Mentre sta pensando a un cambio di vita, il manager Tito si ritrova a un evento di beneficenza dietro al bancone del bar a miscelare cocktail con grande successo. Da quella sera per tutti diventa the vodka guy, da qui Beveridge inizia a pensare che, nomen omen, il suo futuro sia nel beverage.

Bert “Tito” Beveridge, the vodka guy

L’idea iniziale del vodka guy è però di produrre una sipping vodka, così morbida da potersi bere liscia, come racconta Mattia Cilia, beverage bar director di Ciccio Sultano e brand ambassador di Tito’s. Si decide a fare il salto e nel 1995 ottiene la licenza per la prima distilleria legale nello stato del Texas.

titos vodka Bert Beveridge
Bert Beveridge fondatore di Tito’s vodka for dog people di fronte alla distilleria texana.

Ma la moglie non crede nel sogno di Tito e lo lascia solo con i loro cani, Tito e DogJo che da allora diventano la sua famiglia, e la distilleria. All’epoca consiste in un capannone di 305 metri quadrati nel mezzo di sterminati campi di mais e un alambicco costruito da Beveridge con dei pezzi di ricambio.

Tito’s vodka for dog people

Oggi Tito’s handmade vodka di puro mais è come si diceva il primo premium brand di spirits negli Usa e il quinto nel mondo, il secondo se si guarda solo allo scaffale vodka. Prodotta con lo stesso metodo usato degli scotch single malt e dei cognac francesi, è sottoposta a sei processi di distillazione per ottenere il grado di purezza tanto ricercata da Beveridge

La stessa crescita esponenziale c’è stata sul fronte cinofilo. All’inizio in distilleria c’erano solo Tito e DogJo poi, il profumo del cibo ha attirato i randagi del circondario e oggi i cani salvati sono oltre 130. E migliaia negli anni le organizzazioni no-profit sostenute dal brand, tra eventi sponsorizzati e Yappy Hours di beneficenza.

Yappy Hour al Surfer’s Garden

Da allora rendere migliore la vita dei migliori amici è diventata una missione per Tito’s tanto da entrare nel dna del brand: vodka for dog people, appunto. Non a caso la presentazione ufficiale in Italia è stata allestita da Velier, il distributore scelto dal marchio, al Surfer’s Garden (piazza Caduti del Lavoro 5), locale alle spalle della Bocconi con uno dei giardini segreti più belli e più pet friendly di Milano.

tito's vodka
Un momento della presentazione di Tito’s vodka al Surfer’s Garden di Milano

La drink list studiata ad hoc a base di Tito’s handmade vodka dai due proprietari Surfer’s Garden, Irene Bottura e Yuri Gelmini, padroni di casa del Surfer’s Garden portavano i nomi dei loro cani: Saturno&Cognac (Tito’s, sciroppo di fiori di sambuco e tonica al pompelmo rosa), Lupo (Tito’s, succo di lime, tonica all’ibisco) e Mr Bao (Tito’s, succo di mango e Spicy ginger beer).

Per ogni cocktail ordinato Tito’s vodka devolverà 2 euro, fino a fine mese, a favore di due associazioni locali. Nel caso di Milano, sono state selezionate l’Associazione Cinofila Natura e Avventura e Un Tesoro di Cane che dal 2010 si occupa del benessere degli animali.

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gentleman editoraile aprile 24

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