Sardegna o Sicilia? Le top ten dei vini secondo la Superclassifica di Gentleman

di Emanuele Elli

Due isole, tante eccellenze enologiche. Ecco le top ten dei migliori vini, bianchi e rossi, della Sardegna e della Sicilia da degustare questa estate, ottenute con il metodo della Guida delle Guide di Gentleman​

gentleman superclassifica sardegna sicilia top ten dei migliori vini Vigneti Su Portu de su Trigu
I Vigneti Su Portu de su Trigu della cantina sociale Santadi.

Destinazione predilette dell’estate per chi ama il mare al suo massimo splendore, le isole italiane sono tesoro di tradizioni enogastronomiche radicate sul territorio, figlie delle caratteristiche climatiche e geologiche uniche, ma anche di quel confine così mutevole che è il mare, ora aperto e accessibile a qualsiasi influsso, ora respingente e protettivo.

Tutto questo non può che riflettersi sulla tavola e soprattutto nel vino, tra i prodotti della terra uno dei più fedeli al carattere del luogo da cui ha origine e delle persone che ne curano l’espressione. È così per gli arcipelaghi più piccoli, e anche per le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna.

Quali sono dunque le etichette migliori per conoscere questi territori, quelle da ordinare al ristorante o da portarsi a casa come ricordo dopo una vacanza a Taormina o in Costa Smeralda?

Le classifiche sono state realizzate da Gentleman sommando i voti di tutti i vini giudicati con i massimi punteggi nelle sei principali guide enologiche italiane (i Vini d’Italia di Gambero Rosso, I vini di Veronelli, Vitae dell’AIS, la Guida essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli, Bibenda della FIS e l’Annuario di Luca Maroni).

gentleman superclassifica sardegna sicilia top ten dei migliori vini

Cominciamo dalla top ten siciliana.

Il primo posto, ottenuto dall’Etna Rosso Feudo di Mezzo 2019 di Cottanera, è la conferma del sempre maggiore successo del rosso etneo, che infatti ricorre ben tre volte nelle prime dieci posizioni, sospinto da un rinnovato gusto per la mineralità che è spesso associato ai vitigni coltivati sui terreni vulcanici.

La Top Ten dei vini bianchi (B) e rossi (R) di Sicilia
Il database di Gentleman considera tutti i vini giudicati con i massimi punteggi nelle edizioni 2023 di Vini d’Italia del Gambero Rosso, I vini di Veronelli, Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli, Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier, Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier; Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni. Per ciascun vino è stato sommato il punteggio attribuito dai sei recensori. I giudizi di Veronelli, Cernilli e Maroni sono già espressi in centesimi, negli altri casi i simboli sono stati convertiti con queste equivalenze. Per Gambero Rosso: Vini dell’anno 3+=100, 3 bicchieri=97; 2 bicchieri rossi=92,5; 2 bn=88; 1 bn=82,5. Su Vitae accanto alle 4 viti è espresso un voto in centesimi, seguono 3+=90; 3=87; 2=84; 1=79. Nel caso di Bibenda, i grappoli sono stati convertiti in diversi punteggi a seconda della media voto espressa dagli altri recensori.

In realtà, a sostenere questa riscossa è la riscoperta, e le diverse interpretazioni, del nerello mascalese, il vitigno protagonista non solo nel disciplinare degli Etna Rosso, ma presente come ingrediente anche del Faro, lo storico vino messinese letteralmente salvato dalla scomparsa da Salvatore Geraci e dalla sua Palari.

Con i suoi vini color rubino scarico e la sua leggerezza, il nerello è un naturale contraltare al Nero d’Avola che ricorre quattro volte in classifica, cinque se si considera la sua dominanza nel Rosso del Conte di Tasca d’Almerita, sei contando la sua parte nel Mille e una Notte di Donnafugata. Unico bianco nei primi dieci, il Catarratto Lu Bancu di Feudo Disisa, anch’esso espressione in purezza di un vitigno autoctono presente in Sicilia occidentale da oltre 500 anni.

Ed ecco la top ten della Sardegna

Dopo la Sicilia, ecco la top ten dei migliori vini della Sardegna. Qui l’exploit nella top dieci 2023 è invece quello del Carignano del Sulcis, declinato in quattro espressioni diverse: due di Santadi, cantina sociale tra le espressioni più autentiche del territorio, e due di Cantina Mesa, moderno gioiello fondato da Gavino Sanna (oggi parte del gruppo Santa Margherita).

Top Ten vini bianchi (B) e rossi (R) di Sardegna
Il database di Gentleman considera tutti i vini giudicati con i massimi punteggi nelle edizioni 2023 di Vini d’Italia del Gambero Rosso, I vini di Veronelli, Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli, Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier, Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier; Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni. Per ciascun vino è stato sommato il punteggio attribuito dai sei recensori. I giudizi di Veronelli, Cernilli e Maroni sono già espressi in centesimi, negli altri casi i simboli sono stati convertiti con queste equivalenze. Per Gambero Rosso: Vini dell’anno 3+=100, 3 bicchieri=97; 2 bicchieri rossi=92,5; 2 bn=88; 1 bn=82,5. Su Vitae accanto alle 4 viti è espresso un voto in centesimi, seguono 3+=90; 3=87; 2=84; 1=79. Nel caso di Bibenda, i grappoli sono stati convertiti in diversi punteggi a seconda della media voto espressa dagli altri recensori.

Vitigno antichissimo, diffuso nel Sud-ovest e in particolare a Sant’Antioco, isola nell’isola, dove è presente con piante a piede franco che affondano le radici sui terreni sabbiosi, il Carignano non è estraneo nemmeno al successo del vino al terzo posto della graduatoria, il Turriga di casa Argiolas (sotto, le vigne), un monumento della produzione isolana, un blend di quattro autoctoni reso unico da Giacomo Tachis e che, con l’annata 2018, celebra le sue 30 vendemmie.

gentleman superclassifica sardegna sicilia top ten dei migliori vini argiolas

gentleman editoraile aprile 24

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato
sul lifestyle del Gentleman contemporaneo