Il distillato più amato è anche la base più usata in miscelazione per grandi classici come Martini e Negroni ma quali sono i gin cocktail preferiti?

Il distillato più amato è anche la base più amata in miscelazione, struttura portante di grandi classici come Martini e Negroni. Ecco perché questa volta il sondaggio di Gentleman suscitava ancora più curiosità e i duelli erano all’ultima goccia.
Negroni vs Martini
Il duello è serrato e centenario, ma di misura stavolta se lo aggiudica il drink dell’aperitivo italiano per eccellenza: 55% di preferenze per il Negroni contro il 45% del Dry Martini, cocktail che sta vivendo un nuovo rinascimento tra le generazioni più giovani.
Martinez vs Vesper
Il cocktail che ha sbancato tutti nella grande famiglia allargata dei Martini è il Vesper che ha totalizzato il 67% delle preferenze contro il 37% del Martinez realizzato con vermouth rosso. Complice l’effetto re Mida che si lega a ogni scelta di 007. La ricetta originale del coktail come appare nel romanzo Casino Royale di Ian Fleming prevedeva la Kina Lillet, non più in produzione e sostituita ora da Lillet Blanc.
Gin Tonic vs Gin Fizz
L’unico confronto dove non c’è stata gara ed era immaginabile era quello in cui il G&T ha ottenuto l’82% delle preferenze stracciando la versione Fizz con soda, succo di limone e sciroppo di zucchero. Resiste, ma come sfizio da geek del bere miscelato, il Ramos Gin Fizz, noto anche come New Orleans Fizz. Ma ordinatelo in un bar in cui non volete tornare: per fare il cocktail creato dal barman della Lousiana nel 1888, servono ben 12 minuti di shakerata.
Bramble vs Clover Club
Coktail molto diversi per tecnica e consistenza, sono accomunati però dalla presenza dei frutti di bosco. Nella sfida all’ultimo piccolo frutto è stata netta vittoria del Bramble (62%) contro l’elegante Clover Club (38%), complice forse la popolarità che il nome il sour con Crème de Mûre, liquore alle more, ha acquisito, dopo il lancio del Bombay Bramble Gin tre anni fa.
French 75 vs Bee’s Knees
Testa a testa nel confronto più sofisticato. Da una parte, lo champagne cocktail tra i più amati di questi tempi, perché ammettiamolo il French 75 ha decisamente archiviato gli anni del Kir Royal, che vince di misura sul Bee’s Knees (51% – 49%). E dall’altra il cocktail dell’era del proibizionismo tornato in auge con la strada spianata dall’amore per api e miele.