Sono bastati otto mesi allo chef Niko Romito per agguantare la prima Stella Michelin per il suo ristorante presso il Bulgari Hotel Tokyo, inaugurato lo scorso aprile. Insignito durante la cerimonia della Guida Michelin Tokyo 2024 tenutasi presso il National Art Center della capitale giapponese, Romito è ormai una firma legata a doppio filo al mondo Bulgari Hotels & Resorts.
La collaborazione tra lo chef tristellato, proprietario del Ristorante Reale in Abruzzo, e la catena di ricettività di lusso è iniziata nel 2017 e oggi abbraccia le più importanti destinazioni del mondo: Parigi, Pechino, Shanghai, Milano, Roma e, per l’appunto, Tokyo.
La parola allo chef
«È un’emozione ricevere questo premio dalla guida più prestigiosa del mondo. Credo fortemente in questo progetto, realizzato con Bulgari Hotels & Resorts, per scrivere i nuovi codici della cucina italiana e della ristorazione di lusso», ha affermato per l’occasione lo chef.
«Sono particolarmente onorato e orgoglioso di vedere che la nostra visione e i nostri valori siano stati premiati a Tokyo, una città con una cultura gastronomica così ricca. Un ringraziamento di cuore a tutto il team di Tokyo, ma anche di tutto il mondo, per l’impegno, l’energia e la passione che dedicano a questo progetto».
E a capo del team giapponese c’è un altro italiano, Mauro Alosio, ex capo chef de Il Ristorante – Niko Romito al Bulgari Hotel Shanghai, che lo scorso novembre è stato premiato con una Stella Michelin per il sesto anno consecutivo.
«È un grande onore aver ricevuto la Stella Michelin. Rinnoviamo la nostra determinazione e il nostro impegno nel perseguire l’eccellenza, per rappresentare al meglio la filosofia dello Chef Niko Romito a Tokyo», ha commentato il resident chef dell’hotel situato tra il 40° e il 45° piano del Tokyo Midtown Yaesu, che ospita 89 camere e suite.
Con questo premio la collezione Bulgari Hotels & Resorts continua a contare un totale di 8 Stelle Michelin. Oltre a Tokyo, ne hanno una i locali by Niko Romito di Shanghai e Pechino, due quello di Dubai. Un’altra, sempre a Dubai, è del boutique-restaurant Hōseki dello chef Masahiro Sugiyama. Infine, due per il Bao Li Xuan a Shanghai by chef Fu.
