Torna la Fashion Week e per una settimana Milano torna al centro del mondo, ecco 5 ristoranti dove mangiare (e bere) respirando l’aria modaiola
Torna la Fashion Week e per una settimana Milano torna al centro del mondo, ecco cinque ristoranti dove mangiare o anche solo bere un aperitivo per respirare l’aria modaiola senza dover seguire il calendario frenetico di sfilate e presentazioni.
Armani/Hotel
Se Milano è la moda, da quarant’anni a questa parte, lo è grazie al Signor Giorgio Armani che continua a spendersi per la città. Non a caso ha spostato la sua sfilata a chiusura del calendario per cercare di arginare l’esodo verso Parigi di giornalisti e addetti ai lavori.
Non stupisce che il centro di gravità si trasferisca su via Manzoni 31, che si tratti dell’Armani/Bamboo Bar o dell’Armani/Ristorante un passaggio obbligato durante le sfilate per un caffé o un aperitivo, o per mangiare un boccone a pranzo, cena o per un nightcap prima di tornare in albergo.
Ceresio7
Da qui dieci anni fa è partito lo slancio verso l’alto della nightlife milanese grazie all’entusiasmo dei gemelli Dean e Dan Caten di DSquared2 e alla posizione della terrazza vista Monumentale da cui si dominano i grattacieli di Porta Nuova.
Il Ceresio7 Pools & Restaurant resta una sicurezza grazie anche alla mano sempre sicura e affidabile di chef Elio Sironi. Dietro il bancone del bar il cambio di testimone con Abi El Attaoui ha mantenuto altissima la barra.
Dolce & Gabbana Bar Martini
Dal punto di vista del turista internazionale l’accoppiata del doppio brand ha come risultato una Dolce vita al cubo. Il caffé unisce il glamour della coppia di designer con l’allure del marchio storico dell’aperitivo milanese.
La veranda è aperta da mezzogiorno a mezzanotte questo insieme con la posizione centrale in corso Venezia fa del caffé aperto da Dolce & Gabbana in collaborazione con Martini la sosta perfetta anche per chi la città la vive ogni giorno.
10_11 Portrait
Lanciato come il ristorante della pasta in bianco, piatto simbolo dello chef Alberto Quadrio, la fama del 10_11 (si legge Ten Eleven) il ristorante del cinquestelle del Lungarno Collection dei Ferragamo ha passato il vaglio del cambio di regia in cucina di quest’estate.
Al signature del fusillone bianco lo chef Luigi Cinotti ha aggiunto il rito della Scarpetta da praticare a scelta con lo Spaghetto al pomodoro o con le mezzemaniche al ragù della domenica. Se non siete ancora tornati avete una buona scusa per farlo.
Ristorante Torre
Il bar con la bottigliera sospesa del ristorante in cima alla Torre Prada ha sorpassato su Instagram il bar Luce grazie al progetto e alla doppia firma autorale dell’architetto Rem Koolhaas e del regista Wes Anderson.
Con l’arrivo del giovane chef toscano (poteva essere altrimenti con Patrizio Bertelli?) Lorenzo Lunghi c’è una ragione in più per spingersi fin allo Scalo Porta Romana. Il Menu a mano libera di sette portate è un bel viaggio nel suo mondo, ma con quello più agile di pranzo se ne coglie bene l’idea.